INDUSTRIA 4.0 - 2022
Incentivi fiscali Industria 4.0 cosa cambia nel 2022
Dal 1° gennaio 2022 entreranno in vigore le nuove aliquote del credito di imposta per gli investimenti. Il disegno di legge di bilancio attualmente in discussione riconferma il décalage degli aiuti e ne dispone la proroga con modifiche per gli anni successivi.
Beni strumentali “tradizionali”
Per l’acquisto di beni strumentali (sia materiali che immateriali) il beneficio del credito di imposta scende nel 2022 al 6% delle spese (oggi è al 10%), nel limite massimo di 2 mln di euro per i beni materiali, e di 1 mln di euro per i beni immateriali.
Stop all’incentivo dal 2023.
Beni materiali 4.0
Per l’acquisto di beni materiali 4.0 – rientranti nelle categorie indicate dall’allegato A della Legge 232/2016 e interconnessi al sistema aziendale – sarà possibile usufruire per il 2022 di un credito di imposta nelle seguenti misure:
• 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro,
• 20% per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro,
• 10% per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Dal 2023 al 2025 le aliquote scenderanno dal 20% al 5% della quota investimenti.
Software 4.0
Per l’acquisto di software 4.0 (più precisamente di beni immateriali di cui all’Allegato B della Legge 232/2016) è confermata la concessione di un credito di imposta al 20% delle spese con tetto a 1 milione di euro.
Cala al 15% nel 2024 e al 10% nel 2025